bozzetto abito Veronica

bozzetto  abito Veronica
bozzetto

abito sposa

abito sposa
pizzo e georgette

sabato 30 agosto 2014

VESTIBILITA'

In precedenti post vi ho dato la tabella delle taglie ora vi do' una tabella anche questa importantissima che utilizzeremo per fare i nostri cartamodelli:
VALORI DI VESTIBILITA' IN BASE ALLA TIPOLOGIA DEI CAPI                                                                                                                                                                                                      


  •                 costumi e      top e       camicia       bolero        giacca     cappotto   
  •                 body            corpino    abito-gilet     giacca        lenta        giaccone                            

                                                                             
circonferenza     -4 /-2        0 / 2        4 / 8        10 / 12        14 / 16        18 /20        
torace
circonferenza     -4 /-2        0 / 2        4 / 8        10 / 12        14 / 16        18 / 20       
seno
circonferenza     -2,5/-1      0/-1,5      2,5/4        5 / 6            8 / 10             -              -
vita           
circonferenza     -4 /-2        0 / 2        4 / 8        10 / 12        14 / 16        18 / 20       
circonf. sup.       -1,5/-0,5   0 / 1        1 / 1,5      1,5/ 2          2,5/ 5          3,5/7            
braccio 
settore               -1,5/-0,5   0 / 1        1 / 1,5      1,5/ 2          2,5/ 5          3,5/7          
giro
larghezza           -1,5/-0,5   0/-0,5      1 - 2         2,5-3,5        3,5-4           4,5-5         
spalle dietro 
larghezza           -1,5/-0,5   0/-0,5      1 - 2         2,5-3,5       3,5-4            4,5-5        
torace davanti
lunghezza vita        -           -              -                 1             2                   2            
davanti e dietro
 Per le mantelle, spolverini,giacche a vento  dobbiamo lasciare dai  22 ai 30 32 cm. in più di vestibilità circonf. torace e circonf. bacino e dai 5 ai10 cm. circonf braccio lo stesso per il settore giro ,larghezza spalle  dai 5 ai 10 cm. Nota bene tutte le misure sono sempre riportate in cm.

venerdì 29 agosto 2014

Solo un po' di teoria

Il cartamodello rappresenta la struttura grafica del capo di abbigliamento che andremo ad eseguire e conterrà tutte le informazioni necessarie.Quindi segneremo ogni cosa: il dritto filo su ogni pezzo indicandolo con una freccia.In ogni parte del modello metteremo il nome identificativo: davanti,dietro ,manica,tasca,centro davanti, centro dietro,fianco.....il numero della collezione, il nome dell'abito,la taglia in caso si facciano più taglie (ma anche in caso si faccia un unico pezzo la taglia va messa)il numero dei pezzi che compongono il modello,i contrassegni per il confezionamento dell'abito,che sono delle tacche che permettono di far coincidere con più facilità l'assemblaggio dei pezzi. Noi ci occuperemo del modello piano che consiste nell'elaborazione di un modello base dal quale partire per poi sviluppare tutti i modelli,tenendo conto delle caratteristiche della persona e della vestibilità. Esempio di cartamodello , noi scriveremo fianco sul lato del fianco, vita sul p.vita ,centro dietro, centro davanti, F- F 1- F 2 scriveremo bacino .
karamancoutureblogspot.com

mercoledì 27 agosto 2014

Capire come si utilizza il tessuto per tagliare poi i pezzi per l'abito

Come in tutte le sartorie impariamo le cose mano a mano e quindi tornando a noi;il tessuto che è una parte importantissima,sappiamo come brucia, da un mio post precedente sapete come distinguere i vari tipi di tessuto se gocciola quando brucia è sicuramente sintetico,l'odore ...ecc...ecc..Il tessuto è formato da trama e ordito,uno o più fili di tessuto che si intrecciano su di un telaio. L'ordito è un insieme di fili che andrà a formare la lunghezza e sono tesi verticalmente sul telaio e sono solitamente più ritorti dei fili della trama. I fili della trama si dispongono in modo perpendicolare ai fili dell'ordito con i quali vengono intrecciati attraverso un passaggio di navette contenenti le spole,formando così la tessitura. Il procedimento equivale alla tessitura di un tappeto. La trama va a formare l'altezza del tessuto,che varia da cm.70 a cm.150 (doppia altezza) per la tela da biancheria arriva a cm.240 e per il tulle cm.300.  Nel tessuto esiste il vivagno o cimosa,una bordatura laterale che protegge il tessuto facendo in modo che non si sfilacci,può essere più o meno alto,è facile riconoscerlo, perché presenta un diverso tipo di ordito rispetto al tessuto, più fitto,avvolte ha una diversa composizione chimica,essa ci consente di capire qual'è il diritto del tessuto,infatti sul rovescio della cimosa spesso si noteranno dei fori  che al diritto presentano fibre sollevate provocati da ganci particolari che vengono infilati nella cimosa dal rovescio e servono a far rimanere il tessuto teso durante alcune operazioni che deve sostenere,come stiratura lucidatura ecc..

RICONOSCERE IL TESSUTO :DRITTO O ROVESCIO
1 cimosa è sempre dalla parte dell'ordito
2 l'ordito è sempre più resistente della trama
3 il filo più alto rappresenta l'ordito
4 il filo più ritorto è l'ordito
5 nei tessuti pelosi il pelo è sull'ordito
6 nei tessuti rigati l'ordito è parallelo alle righe
7 nei tessuti a quadri nell'ordito risulta leggermente allungato
8 nei tessuti seta i fili sono accoppiati e più ritorti
9 e un metodo infallibile e semplicissimo se il tessuto è in pezza il diritto è sempre all'interno della falda piegata
10 le scritte e i numeri impressi nel tessuto,si leggono sempre sul rovescio,il dritto non ha scritte
11 nelle tirelle dei campioni l'etichetta viene apposta sul diritto
12 nelle stoffe pettinate la nervatura dell'intreccio sarà obliqua verso destra,mentre nei cardati ,sarà contraria verso sinistra
13 nei tessuti stampati il disegno risulterà più nitido sul diritto

VERSO DEL TESSUTO
Per determinare il verso del tessuto bisogna tener conto  di alcuni fattori:
1 nei tessuti a fantasia teniamo conto del disegno. Se il disegno si può utilizzare nei due sensi  è importante tagliare tutti i pezzi dell'abito utilizzando lo stesso verso
2 il verso dei tessuti tinta unita è determinato dalla direzione del pelo ,che spazzolato deve scendere verso il basso, per evitare effetti di luce diversi
3 per il velluto si può decidere di fare un capo più luminoso,il pelo deve andare verso l'alto,se  non si vogliono vedere gli effetti dell'usura il pelo deve scendere verso il basso 

lunedì 25 agosto 2014

Abito sposa Venere


in questa foto possiamo notare meglio la
particolarità del ricamo a spina di pesce e
la fascia che ferma il velo

Abito in stile impero, invernale ,composto  da un primo abito in velluto di seta bianco tagliato sotto   il seno , ha due balze che arrivano oltre il ginocchio,particolarmente  morbido come solo il velluto di seta può fare,le spalle e il corpetto segnati da un ricamo a spina di pesce con gocce di cristalli Swarovschi  che impreziosiscono il taglio. Particolari le maniche strette sino ai gomiti e poi larghe e ampie sino a terra(a campana),quasi totalmente in pizzo macramè. Una seconda gonna,quasi fosse una sottoveste, fa bella mostra di sé,in seta con inserti in macramè,morbida e scivolosa. Il velo  a rombo, triplo velo di seta,della lunghezza del primo abito si incornicia al volto una fascia a rete luminosa di Swarovschi
il particolare dell'ultima gonna a teli in sbieco di seta
e pizzo macramè







Particolare manica scampanata,che sarà una manica importantissima,dal gomito al polso, sarà tagliato un cerchio completo allungato,quindi molto ampia e toccherà terra,nel disegno sembra più corta perché la modella ha le braccia piegate.  

giovedì 21 agosto 2014

LEZIONE 3

Fate consiglio e tesoro di ogni cosa che vi dico, anche quella che ritenete senza importanza . Altra cosa da fare è imparare a scucire con metodo facendo molta attenzione a non tagliare il tessuto, perché vi capiterà anche di scucire. Controlla come sono fatte ,dagli abiti che possiedi :scollature, tasche, attaccature di particolari motivi, cerniere... e se non usate più quell'abito scucitelo e potrete capire meglio quali sono stati i passaggi per arrivare ad ottenere un certo risultato. I tessuti più leggeri sono i più delicati e bisogna procedere con delicatezza sia nello scucire che nel cucire. Adopereremo un ago sottile per cucire, per non lasciare buchi, sia a mano , che con la macchina da cucire. Useremo le forbici con cautela e in alcuni casi solleveremo la cucitura da scucire utilizzando l'ago e tagliandola procederemo a scucirla senza mettere in contatto  il tessuto alle forbici. Siate pronte a fare qualche guaio, ma capita a tutti è da mettere in conto. Iniziamo per gradi quindi da principio utilizziamo noi stesse come cavie, riparando alcuni abiti o facendone dei nuovi per noi. E non abbiate fretta. Questo lavoro ha bisogno del tempo e ricordate :"c'è più tempo che vita!" Impariamo il sottopunto utilissimo per un sacco di cose, con il sottopunto si eseguono orli a mano, si rifiniscono bordature, colli ,si attaccano fodere ecc...ecc...
Questo è un orlo imbastito lavoreremo al rovescio e il sottopunto che verrà eseguito dovrà risultare invisibile al diritto. 
La piega dell'orlo la terremo ben ferma tra le dita e piegata quasi totalmente su se stessa.
Avremo così la fessura  che lasciano i due tessuti incontrandosi e che dovremo sottopuntare. Infileremo l'ago con il filo dello stesso colore del tessuto, io ho usato un colore chiaro per farvi capire, ma essendo una finitura non andrà rimossa( al contrario dell' imbastiture , che una volta eseguite le cuciture saranno rimosse) al fondo del filo faremo un piccolo nodo perché si fissi al tessuto subito con il primo punto, partendo dal lato inferiore  prediamo con l'ago uno o due fili di tessuto, mentre nel lato superiore possiamo prendere qualcosa di più.

Mi raccomando punti molto piccoli e lenti non devono tirare, di tanto in tanto girate il lavoro al diritto per controllare che i punti non si vedano e che non tirino. Formeremo tante piccole v.
 
 
 
 
 
 
 
 
 I miei punti sono un po' più grandi per darvi la possibilità di capire meglio.
 
 

mercoledì 20 agosto 2014

Prendete il vostro block notes
TAGLIE UOMO

 
                                                  44               46                48                50                52                 54
 
  1. altezza persona          173              176               178               181              185             187 
  2. circonf.torace              88                92                 96                100              104             108 
  3. circonf.vita                  76                80                 84                 88                92               96
  4. circonf.bacino             92                96                100                104              108            112
  5. circonf.collo                37                38                  39                 40                41               42
  6. largh.spalle                 43                44                  45                 46                47               48
  7. lungh. vita dietro       46                47                  48                  49                50              51
  8. lungh.pantaloni
  9. (ginocchio e tot.)     56-102         57-104           58-106           59-108       60-110     61-112
  10. abbass.inforcat.          23               23,5                 24                  24,5            25         25,5
  11. prf.giro ascellare        23               23,5                 24                  24,5            25         25,5  
  12. lungh.manica
  13. (gomito e tot.)          36-63            37-64              38-65              39-66        40-67    41-68



   
                               
 
 

martedì 19 agosto 2014

sabato 16 agosto 2014

LEZIONE 2

Prendi block notes e riporta questa tabella:

TAGLIE DONNE 
                               
                                                              
                                           38           40            42              44          46            48          50   

  1. circonf. petto           84           88            92             96           100        104      108       
  2. circonf. vita             60           64            68             72            76          80        84       
  3. circonf. bacino         88          92            96            100           104        108      112       
  4. largh. spalle            36           37            38             39             40          42        44         
  5. 6lungh. vita dietro  39           39,5         40             40,5          41          41,5     42                        
  6. lungh. gonna           68           70            72            74              76          78        80         
  7. prof.giro ascellare 19            19,5         20            20,5           21          21,5     22        
  8. lungh.manica
  9. (gomito e tot.)        27-55      28-56      29-58       29-59         30-60    30-60   30,5-61 
  10. abbass.inforc.        23,75       24,5         25,5          26             26,75     27,5     28,25
                            




mercoledì 13 agosto 2014

La macchina da cucire

tramaeordito.blogspot.it
Un'invenzione a dir poco importantissima e utilissima ancora ai giorni nostri è la macchina da cucire.Inventata da chi, con certezza non è dato saperlo ,ma  parliamo di macchine inventate addirittura nel lontano 1755 da un certo FREDRICK WIESENTHAL 1790 THOMAS SAIN  1830 BARTHELEMY THIMONNIER  JOHN J.1842 GREENOUGH ,è  una serie di nomi che nemmeno è finita ed è una storia da cui varrebbe la pena trarne una sceneggiatura per un film tanto è romanzata,una storia da dove escono vincitori e vinti, dove probabilmente gli sconfitti avrebbero dovuto essere i vincitori. I primi modelli nascono a mano con una manovella nel volano ed io da bambina ricordo una macchina da cucire di piccole dimensioni assai graziosa che aveva la nostra padrona di casa(di nobili origini, contessa )che si azionava con la mano destra .Più tardi nacque  quella a pedale,io ne ho una ancora  adesso.Tralasciando i vari nomi ,ricordiamo il francese BARTHLEMY THIMONNIER il quale costruì una macchina da cucire interamente in legno con un ago ad uncino e formò un laboratorio con 80 esemplari.Purtroppo la gelosia degli altri sarti ....fu la sua rovina : il laboratorio venne bruciato per ben 2 volte e il poveraccio visse e morì in miseria. Altra persona che val la pena ricordare era un quacchero statunitense inventò un ottimo dispositivo per cucire ma non lo brevettò mai, mosso da scrupoli ,per la paura che potesse togliere il lavoro a molte persone,era WALTER HUNT. Un altro statunitense HOWE brevettò una macchina da cucire ,ma non trovò nessuno disposto a produrla quindi emigrò in Inghilterra 1845,spunta un certo ISAAC SINGER (il nome vi dice certo qualcosa) che dopo aver visto una macchina da cucire in un negozio di Boston ed averla disprezzata ne costruisce una miscelando la macchina di THIMONNIER,HUNT e HOWE quest'ultimo tornando dall'Inghilterra gli fece causa e la vinse era il 1854 , vinse la bellezza di 200.000 dollari;divennero soci. Nel 1900 compare la prima macchina elettrica.

martedì 12 agosto 2014

sabato 9 agosto 2014

Entriamo in sartoria

Imparare l' A B C della sartoria cosa significa? Impariamo passo dopo passo cose semplici, impariamo a muovere i nostri primissimi passi dentro una sartoria. Impariamo ad usare per prima cosa ago e filo,impariamo i punti elementari. Sai cosa significa imbastire un abito? Sai cosa sono i punti molli o le marcature,a cosa servono?Io vorrei farti capire molto bene tutto quanto in modo che tu con calma a casa possa provare, esercitarti in prima persona e sperimentare ciò che ti insegno e diventare in gamba come se avessi lavorato in una vera sartoria. Sarà indispensabile una voglia grande di imparare ,io d'altro canto cercherò di essere esauriente e mi aiuterò con qualche foto. Inizierò col dirti che il cotone da imbastire ,è un cotone particolare,un po' più spesso del cotone da cucire,ma molto più facile da strappare, utilissimo poiché serve al sarto per mettere in prova un abito controllare che sia perfetto e modificarlo se necessario. A secondo della difficoltà dell'abito possono servire più prove ,quindi l'abito verrà imbastito poiché se noi andassimo direttamente a cucire un abito che poi presentasse dei difetti si dovrebbe scucire e ricucire con due inconvenienti : 1 il tempo che si perderebbe a scucire sarebbe maggiore perché la cucitura ha dei punti piccoli e stretti,mentre l'imbastitura ha dei punti larghi e quindi in poco tempo si disfa , 2 il tessuto non si logora. Altra cosa importante dobbiamo imparare a mettere sempre il ditale,nel dito medio ci aiuta a lavorare meglio e a riparare il dito che spinge l'ago. A cosa servono le marcature e quali sono? Sono quei punti molli che si fanno per passare i segni che facciamo con il gesso sulla stoffa,quando con il cartamodello tagliamo l'abito da fare :orli ,riprese, cuciture dei fianchi....il carta modello verrà posizionato sul rovescio del tessuto doppio,verrà sempre posizionato sul tessuto doppio perché in questo modo taglieremo i due davanti perfettamente uguali , i due dietro perfettamente uguali poiché i modelli saranno sempre a metà(o quasi sempre),quindi la parte del tessuto dove appoggiamo il modello in carta, avrà tutti i segni con il gesso, mentre la parte appoggiata al tavolo no ,quindi la marcatura che noi eseguiremo sui segni in gesso servirà per passare gli tessi segni nell'altra parte. Nel prossimo post vedremo meglio queste cose.

venerdì 8 agosto 2014

Abito Sofia

Abito in cady di seta con corpetto aderente,spalle scoperte ,ha una spallina unica formata da rose in tessuto color oro,che parte dal fianco  sinistro e va ad appoggiarsi sulla spalla destra terminando dietro al centro della scollatura,l'abito scende dai fianchi un po' svasato e sui due fianchi si inseriscono due triangoli molto ampi in pizzo macramè  che donano a un abito tanto semplice la sontuosità e l'importanza dell'abito da sposa. Il velo lunghissimo  a formare uno strascico è sormontato da una sorta di telaio dorato che racchiude la testa.




giovedì 7 agosto 2014

IMPARA CON ME....

 Impariamo assieme alcune cose essenziali come ad esempio prendere le misure ad una persona. Per questo abbiamo bisogno del metro da sarto di un block notes dove inserire le nostre misure e una penna.
1 rileviamo la misura del collo girando con il metro intorno ad esso.
2 rileviamo la misura delle spalle misurando con il metro puntandolo proprio sull'osso della spalla destra all'osso della spalla sinistra.
3 rileviamo la misura ,la circonferenza del petto sul punto più sporgente del seno.
4 rileviamo la misura ,abbassamento seno puntando il metro dal punto di attaccatura collo-spalla alla sporgenza massima del seno.
5 rileviamo la misura lunghezza vita davanti dal punto attaccatura collo spalla,sopra il seno,fino al punto vita.
6 rileviamo  lunghezza vita dietro,puntando il metro dalla prima vertebra del collo al punto vita.
7 rileviamo con il metro la circonferenza del giro vita (la parte sottile della vita).
8 rileviamo la circonferenza dei fianchi (bacino).
9 rileviamo lunghezza gamba esterna,puntando il metro sul punto vita,lungo il fianco sino a terra,indossando le scarpe (misura che servirà per realizzare i pantaloni).
9 rileviamo lunghezza gamba interna dall'inforcatura,lungo l'interno della gamba sino a terra sempre con scarpe indossate. La differenza tra queste due misure ci dà l' abbassamento inforcatura.
10 rileviamo la misura puntando il metro dalla nuca a terra se trattasi di un abito lungo (andranno indossate le scarpe)se trattasi di una gonna lunga,la misura verrà presa dal punto vita a terra sempre con scarpe indossate,se l'abito è corto il punto ultimo non sarà la terra ma sarà la lunghezza designata dell'abito o della gonna.
12 rileviamo la misura della profondità ascellare ,girando con il metro intorno all'attaccatura del braccio,dal punto spalla ,sotto l'ascella,ancora al punto spalla.
13 misuriamo la circonferenza del bicipite.
14 misuriamo la circonferenza del polso.
15 misuriamo la lunghezza del braccio puntando il metro sull'attaccatura della manica arrivando al polso con il braccio  un po' piegato.





mercoledì 6 agosto 2014

Il sarto o la sarta

Parliamo del sarto o sarta una figura importantissima, spesso pensiamo allo stilista come ad un disegnatore,probabilmente gli ultimi stilisti che si sono fatti largo nel campo della moda,sono più disegnatori che sarti ,ma lo stilista nasce come sarto. Importantissima questa figura anche se la maggior parte delle persone vede nella figura della sarta la personcina che fa il vestito a poco prezzo, fa la riparazione...Ora sarti ce ne sono sempre meno ed escono le scuole di cucito,le scuole di taglio ,tutte scuole che hanno costi non indifferenti e i risultati non saranno proprio come imparare giorno dopo giorno accanto a una sarta che lavora già per la clientela. L'ideale per imparare bene sarebbe trovare una sarta che ti prenda a bottega ,ma con le leggi attualmente in vigore ,dovrebbe essere lei a pagarti come apprendista per insegnarti,non c'è grossa convenienza per una sarta ( o sarto che sia) e quindi hanno studiato questi corsi dove paghi tu ,ma chi ti insegna non ti insegna lavorando,tu non entri a bottega a contatto già con il mondo del lavoro impari tanta teoria che poi bisognerà mettere in pratica, naturalmente chi ci è portato riuscirà con un po' di fatica a sfruttare il tutto, anche con qualche difficoltà, la cosa più bella sarebbe quella di far tonare la vecchia bottega .Molti mestieri si stanno perdendo in questo modo.Un tempo chi non aveva possibilità andava a bottega ad imparare un lavoro ora devi andare a scuola ,ogni mestiere ha una scuola . Ci sono corsi da panettiere,corsi per elettricista,corsi da ricamo corsi per sarta......Corsi per tutto e nessuno fa più questi lavori. L'artigianato era una parte preziosa per la moda ,dobbiamo cercare di valorizzare questo aspetto, il capo unico.
wwwmargutti.com

domenica 3 agosto 2014

Abito Sherley




Abito composto da corpetto in pizzo macramè  con spalline e scollatura rifinite in raso,abbottonato dietro con asole fitte in tessuto di raso e bottoncini ricoperti dello stesso tessuto. La gonna è un tubino con uno spacco  davanti  e dietro non troppo alto solo per agevolare il movimento e sopra il tubino attaccato insieme al corpetto un'ulteriore gonna tagliata in sbieco a doppia ruota aperta al centro per lasciare in bella vista il tubino, è particolare, perché per dare maggiore visibilità al tubino la sopra- gonna è più corta sul davanti e si apre a corolla, fermata al centro da una rosa in raso finisce dietro con uno strascico più o meno lungo;secondo le esigenze, il tessuto utilizzato è il mikado. Non ho messo il velo in testa,vedrei molto più un'acconciatura con roselline rosse e rosa.


 

venerdì 1 agosto 2014

Abito Carlotta

Abito in raso di seta morbidissimo con blusa ampia che scende morbida ,con spalle all'americana ,riprese da un collare di Swarovski la blusa sul davanti lascia una piccola fessura che scende sino all'altezza del seno,mentre il dietro della blusa è caratterizzato da una scollatura ampissima e morbida, che lascia la schiena nuda.Una fascia piuttosto ampia di Swarovscki avvolge completamente i fianchi legandosi al centro e scendendo sino a terra in una pioggia di luci (la sciarpa è rifinita a frangia).La gonna ampia è tagliata in sbieco.Per completare il tutto il velo inserito in una calotta di Swarovski un velo di seta impalpabile leggerissimo che scende sino a terra e una stola di pelliccia in caso si volesse usare d'inverno.La pelliccia è perfetta in coniglio bianco lavorata a visone,il coniglio è un animale che mangiamo non buttiamo nulla.

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